ARTISTA DEL MESE

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Giovanna Mancuso

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1. DOMANDA: Sei una persona piuttosto eclettica avendo vari interessi a livello culturale. Come sei arrivato alla pittura?

 

RISPOSTA:  L'arte e le attività creative e manuali hanno fatto sempre parte della mia vita. Sono sempre state un rumore di fondo nella mia testa. Dopo di che, al compimento dei miei 40 anni, ho dato la svolta definitiva concentrandomi solo nell'acquarello.

 

2. DOMANDA: Cosa intendi esprimere con le tue opere? C'è un messaggio che vuoi portare avanti?

 

RISPOSTA: Quello che cerco è  una soddisfazione personale, una ricerca, un perfezionamento, una scoperta, un affinamento del mio benessere personale. Chiudermi in un mondo fantastico dove io posso scegliere le regole che coordinano la mia espressività.

 

3. DOMANDA: Ci sono particolari complessità tecniche nella realizzazione delle tue opere?

 

RISPOSTA: Tra gli stili pittorici l'acquarello è sicuramente quello più rigido, non ti permette di correggere. La cosa più difficile è mantenere il bianco della carta e indirizzare l'acqua dove vuoi tu. Anche la fusione dei colori non sempre riesce come si vorrebbe. Non si riesce mai fare un'acquarello uguale ad un altro.

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4. DOMANDA: Secondo te l'artista quale ruolo dovrebbe avere nella società di oggi?

 

RISPOSTA: L'unica cosa che può fare l'artista nel mondo di oggi è liberare la creatività da quello che sono le regole e i vincoli del mondo moderno. Essere uno spunto, un'esempio, una guida che ricorda ad ogni persona che c'è la possibilità di esprimere la propria creatività in varie forme e in vari modi perché l'artista oggi deve evolvere