Eventi Click Art 2017
Mostra personale di Ivan Sghirinzetti - Navid
"Paesaggi dell'anima"
Inaugurazione mostra personale di pittura
“Paesaggi dell'anima”
Orari: 17,30
ingresso libero
Sabato 4 Febbraio 2017 alle ore 17,30 il Centro Culturale Artistico Click Art inaugura la mostra personale di Ivan Sghirinzetti - Navid, nel centro storico di Cormano, in via Dall’Occo 1, tra corti, cortili e palazzi del 1600. ingresso libero
Sabato 4 aprile 2017, il Culturale Artistico Click presenta Ivan Sghirinzetti, giovane artista Varesotto, queste le sue parole:
"Un avventura cominciata per gioco sfogliando i cataloghi dei grandi dell’informale, come Burri soprattutto la prima e più profonda influenza. Poetiche interiori che inseguono luoghi nascosti e difficilmente raggiungibili, le pennellate, i colpi di spatola e le mani diventano un linguaggio per renderli palesi. Il colore si lega ai ricordi lontani e le emozioni esplodono sulle tele tra rilievi materici impervi e imprevedibili. Tutto si sprigiona e qualcosa ci afferra, ci rende naufraghi impossibilitati a sfuggire da quelle atmosfere più reali che mai, perché la realtà è astratta e il mondo è rappresentazione mentale, e l’arte ne è la chiave di lettura. Altre influenze mi arrivano da Van Gogh e Bacon. L’uso del colore per comunicare nel primo, l’esplicita passionalità del secondo che intuisce il mondo nella sua reale espressione. Lo spazio e il tempo ritornano alla mente perché è la mente stessa che li crea e allora eccomi nel tentativo di renderli visibili sui volti e nelle rappresentazioni spaziali che diventano “Paesaggi dell’anima” dove l’orizzonte va oltre il limite della mente. Ogni immagine viene rielaborata e viene riproposta sulla tela una realtà filtrata ma comunque più vera perché ha dentro di sé un racconto profondo perché se il mondo è rappresentazione allora la realtà viene creata dall' uomo attraverso il proprio immaginario"
4° Concorso Internazionale di pittura
"Colore e Materia "
Inaugurazione concorso "Colore e Materia"
Orari: 17,30
ingresso libero
Sabato 25 Febbraio 2017 alle ore 17,30 il Centro Culturale Artistico Click Art inaugura la 4° edizione del concorso di pittura Colore e Materia, nel centro storico di Cormano, in via Dall’Occo 1, tra corti, cortili e palazzi del 1600.
ingresso libero
Siamo arrivati alla 4° edizione del concorso Internazionale di pittura "Colore e Materia" una manifestazione artistica, che ormai è diventata prestigiosa e ricca di artisti sempre nuovi e talentuosi. Anche quest'anno si ripropone con alcune novità riguardanti le premiazioni. Visto l'intesse e la partecipazione che in questi anni è stata sempre più crescente, da quest'anno abbiamo inserito una nuova sede, che si trova a Dizzasco in provincia di Como. La galleria si chiama "Spaziointelvi11" e sarà la sede della mostra della durata di una settimana che si aggiudicherà il 2° classificato, mente per 1° classificato la mostra si terrà sempre nella sede Click Art e sarà della durata di due settimane. Quest'anno inoltre abbiamo inserito il premio giuria popolare che verrà assegnato a fine mostra dopo le votazioni da parte dei visitatori, alle opere esposte. La mostra concorso, vuole indagare e ricercare talenti nascosti, ma anche artisti che già si destreggiano con la pittura, per portare alla luce chi merita visibilità e apprezzamento. La giuria, si arricchisce con l'inserimento del giornalista Massimo Chisari, di "Dossier Cultura", che assieme al maestro d'arte Madjso - Mimmo Paradiso, Luigi Profeta, e la Prof.ssa Nicoletta Passadore, saranno i giudici che decideranno i vincitori del concorso
2° edizione mostra collettiva
"Visioni Contemporanee"
Inaugurazione sabato 13 maggio 2017
Orari: 17,30
ingresso libero
Sabato 13 maggio 2017 alle ore 17,30 il Centro Culturale Artistico Click Art inaugura la 2° edizione della mostra collettiva "visioni contemporanee", nel centro storico di Cormano, in via Dall’Occo 1, tra corti, cortili e palazzi del 1600.
ingresso libero
1° edizione mostra collettiva
"20 x 20 = 400 emozioni"
pittura - fotografia - digital art....
Inaugurazione sabato 10 giugno 2017
Orari: 17,30
ingresso libero
Cormano - Sabato 10 giugno al centro culturale Click Art di via Dall'Occo 1, a partire dalle 17.30, verrà inaugurata la collettiva dal nome 20x20 = 400 emozioni
Dopo il successo ottenuto in villa Bagatti Valsecchi con l'esposizione "Il sentimento e la ragione", il movimento Psico Avanguarida torna a far parlare di sé.
Sabato 10 giugno, infatti, a partire dalle 17,30 il centro culturale Click Art di Cormano, in via Dall'Occo 1, sede del movimento ideato da Luigi Profeta, inaugurerà la collettiva 20x20 = 400 emozioni che rimarrà visitabile ogni giorno fino al 22 dello stesso mese.
Questo il nome scelto da Profeta, un titolo semplice, ma che fin da subito rende ben chiari gli intenti.
Molti, ad oggi, gli artisti che hanno aderito, tra cui diversi membri del movimento.
Le opere esposte saranno tutte 20x20 cm e prenderanno in esame la fotografia, la pittura e la digital art.
Gli intenti sono stati quelli di riprendere l'idea alla base dello Psico Muro, composto proprio da dei 20x20. Dato il successo che ha ottenuto, ho pensato dunque di emularlo. Non tanto per un concetto fine a se stesso, ma perché, date le difficoltà tecniche espressive nel realizzare opere di piccole dimensioni, ho voluto costringere ogni artista, me compreso, a ragionare maggiormente sulla propria opera e sulle emozioni specifiche che si vogliono trasmettere. Si tratta dunque di una sfida espressiva, quella di dare forza ed equilibrio a piccole tele. Sono curioso di vedere quali potranno essere i risultati ottenuti e quale sarà la risposta del pubblico.
Ho fatto una moltiplicazione: 20x20 fa 400, che virtualmente diventano 400 cm di emozioni, che lo spettatore può osservare.
Sono molte emozioni, ogni artista porterà in campo le proprie specifiche emozioni. Amore e odio, gioia o amarezza. Emozioni diverse, che almeno per una volta, potranno coesistere assieme senza intoppi e dicotomie.
Mostra personale di Camelia Rostom
"ANIMALESQUE"
Inaugurazione mostra personale di pittura
“Animalesque”
Orari: 17,30
ingresso libero
Sabato 24 giugno 2017 alle ore 17,30 il Centro Culturale Artistico Click Art inaugura la mostra personale di Camelia Rostom, nel centro storico di Cormano, in via Dall’Occo 1, tra corti, cortili e palazzi del 1600.
ingresso libero
Camelia Rostom, artista libanese nata a Beirut e laureatasi in "educazione dell'arte", presso l' Università Libanese, inaugura, sabato 24 giugno a partire dalle 17.30, nel centro culturale Click Art di Cormano in via Dall'Occo 1, la sua personale dal titolo "Animalesque".
L'esposizione, visitabile dal 24 giugno al 6 luglio, sarà aperta al pubblico dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.30. Mentre la domenica dalle 10.00 alle 12.30.
Animalesque, questo il titolo scelto dall'artista, sincera, in tutto il suo estro, un messaggio etico e profondamente attuale: l'amore per gli animali e il bisogno/necessità di difenderli.
La mostra - dichiara l'artista - è stata ispirata proprio da questo inclito sentimento d'amore verso gli animali.
Lo stile "arabesco" e geometrico, con cui sono composte le tele, contribuisce a creare una sorta di illusione, quasi una pOp art che, grazie alla scelta mirata del bianco e nero, enfatizza la tridimensionalità del soggetto.
Quando l'arte diventa didascalica, merita un'occasione in più, quella di essere Vista, Osservata e Discussa. Così, Camelia Rostom, cavallo di battaglia del centro culturale, merita che i suoi "animalesque" raggiungano il cuore delle persone, sperando, chissà, di farle riflettere e maturare.
5° Concorso Internazionale di pittura
"Colore e Materia "
Inaugurazione concorso "Colore e Materia"
Orari: 17,30
ingresso libero
Sabato 16 settembre 2017 alle ore 17,30 il Centro Culturale Artistico Click Art inaugura la 5° edizione del concorso di pittura Colore e Materia, nel centro storico di Cormano, in via Dall’Occo 1, tra corti, cortili e palazzi del 1600.
ingresso libero
Siamo arrivati alla 5° edizione del concorso Internazionale di pittura "Colore e Materia" una manifestazione artistica, che ormai è diventata prestigiosa e ricca di artisti sempre nuovi e talentuosi. Anche quest'anno si ripropone con alcune novità riguardanti le premiazioni. Visto l'intesse e la partecipazione che in questi anni è stata sempre più crescente, da quest'anno abbiamo inserito una nuova sede, che si trova a Dizzasco in provincia di Como. La galleria si chiama "Spaziointelvi11" e sarà la sede della mostra della durata di una settimana che si aggiudicherà il 2° classificato, mente per 1° classificato la mostra si terrà sempre nella sede Click Art e sarà della durata di due settimane. Quest'anno inoltre abbiamo inserito il premio giuria popolare che verrà assegnato a fine mostra dopo le votazioni da parte dei visitatori, alle opere esposte. La mostra concorso, vuole indagare e ricercare talenti nascosti, ma anche artisti che già si destreggiano con la pittura, per portare alla luce chi merita visibilità e apprezzamento. La giuria, si arricchisce con l'inserimento del giornalista Massimo Chisari, di "Dossier Cultura", che assieme al maestro d'arte Madjso - Mimmo Paradiso, Luigi Profeta, e la Prof.ssa Nicoletta Passadore, saranno i giudici che decideranno i vincitori del concorso.
Gli artisti partecipanti: Donatella Sarchini, Camelia Rostom, Claudio Dal Pozzo, Behnaz Sahsavarani, Ivan Sghirinzetti, Yolanda Zerboni, Enzo Malazzi, Simona Corbetta, Giovanna Mancuso, Michele Sliepcevich, Fabio Brambilla, Angela Ippolito, Liliana Fumagalli, Magdalena Grandi, Franca Ottino, Eddi Pettenò, Franco Luigi, Andreas Hoffman, Paolo Avanzi, Luigi Profeta (opera fuori classifica), Roman Ayvazyan, Annunziata Urgese.
1° Classificato - Simona Corbetta
2° Classificato - Michele Sliepcevich
3° Classificato - Luigi Franco
Mostra personale di Enzo Malazzi
"MORPHOLOGY" ritorno alle origini
Inaugurazione mostra personale di pittura
“Morphology” ritorno alle origini
Orari: 17,30
ingresso libero
Sabato 30 settembre 2017 alle ore 17,30 il Centro Culturale Artistico Click Art inaugura la mostra personale di Enzo Malazzi, nel centro storico di Cormano, in via Dall’Occo 1, tra corti, cortili e palazzi del 1600.
ingresso libero
Sabato 30 settembre 2017 alle ore 17,30 si inaugura la mostra personale di Enzo Malazzi “Morphology: ritorno alle origini”, presso la galleria Click Art, in via Dall’Occo 1 nel centro storico di Cormano (MI). Artista milanese, fin da ragazzo, è affascinato dal mondo dell’arte, Enzo Malazzi frequenta l'Istituto Superiore d'Arte del Castello Sforzesco. Allievo dei maestri Timoncini, Reggiani e Grigioni, ottiene il suo diploma d’arte a metà degli anni '80.
Matita, inchiostro e china, sono i suoi primi strumenti di lavoro, che lo portano a eseguire composizioni astratte al fine di soddisfare una ricerca interiore, non rappresentabile in modo figurativo. E’ tuttavia l’iperrealismo, che lascia tracce indelebili nel cuore dell’artista milanese.
Influenzato da grandi artisti come Arnaldo Pomodoro, Francis Bacon, Vespignani e Scanavino, Malazzi cerca di esprimere (e, a mio avviso ci riesce benissimo) tutto il disagio, la sofferenza, e l’inafferrabilità che la nostra società, nel suo quotidiano, esprime e ci propone.
L’artista, nei suoi lavori, fa sovente uso della grafica digitale. Non di rado, però, alterna tale tecnica, con l’utilizzo della penna e della china alla ricerca di se stesso. Non a caso la sua personale si intitola “Morphology: ritorno alle origini”, proprio perché Enzo Malazzi sente il bisogno costante di mettersi alla prova, non con la società, non con lo spettatore, ma con se stesso, ed è proprio da questa ricerca interiore che scaturiscono le sue opere, che ci appaiono come progetti di chissà quali futuristici macchinari, come disegni di costruzioni che all’improvviso si animano di vita propria, come una proiezione dei suoi pensieri, alla ricerca di un mondo da lui sognato, dove l’ordine, la pulizia, la precisione, giocano con la sua fantasia quasi spiazzante, in un mondo da lui creato, un mondo che ti sembra di poter afferrare. Questo artista, merita di essere conosciuto e apprezzato da tutti, e questo lo possiamo fare sabato 30 settembre 2017, all’inaugurazione della sua personale
doppia mostra personale di Raffaele De Francesco e Francesco Peri “ALCHIMIE CONGIUNTE – percorsi tra arte e biochimica”
Inaugurazione mostra di pittura
“Alchimie congiunte - percorsi tra arte e biochimica”
Orari: 17,30
ingresso libero
Sabato 21 ottobre 2017 alle ore 17,30 il Centro Culturale Artistico Click Art inaugura la doppia mostra personale di Raffaele De Francesco e Francesco Peri,nel centro storico di Cormano, in via Dall’Occo 1, tra corti, cortili e palazzi del 1600.
ingresso libero
Sabato 21 ottobre 2017 alle ore 17,30 il Centro Culturale Artistico Click Art, nel centro storico di Cormano, in via Dall’Occo 1, tra corti, cortili e palazzi del 1600, inaugura la doppia mostra personale di Raffaele De Francesco e Francesco Peri. Raffaele De Francesco lavora e dipinge a Milano, dove come professione principale si occupa di ricerca scientifica nel campo biomedico. Da sempre appassionato di arte e di pittura, ha iniziato la sua attività di pittore nel 2008 dedicandosi interamente alla pittura informale. La pittura rappresenta così per Raffaele De Francesco un mezzo di conoscenza della realtà complementare a quello scientifico: da una parte la ricerca scientifica, con il suo approccio razionale ed oggettivo, dall’altra la pittura, come strumento di conoscenza istintivo ed introspettivo. Francesco Peri, vive e lavora a Milano, dove è professore ordinario di Chimica Organica e Farmaceutica nel Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze dell’Università Milano-Bicocca. Ha trovato nella pittura e nella ricerca scientifica due mezzi complementari attraverso i quali si esprime e studia la realtà. Lo affascina il rapporto tra Scienza ed Arte, ha organizzato eventi internazionali su questo tema. Le sue opere sono state esposte in mostre personali e collettive, ha una serie di collaborazioni artistiche in Italia ed all’estero.
E’ sempre difficile parlare di Arte, o peggio ancora scrivere di Arte, qualunque essa sia, le parole che al momento di pronunciarle significavano qualcosa, una volta dette si svuotano d’improvviso, diventano concettose, spesso assurde, quasi sempre inutili. Guardando i lavori di questi due artisti, non si può rimanere esenti dal pensare che sono due ricercatori scientifici, e guardando le loro opere, mi immagino di guardare un mondo attraverso il microscopio, non riesco a scindere le due cose, il fascino di questi lavori, mi spinge a “vederli” con un occhio razionale da un lato, mentre dall’altro, immagino mondi fantastici e sconosciuti che devono essere ancora “scoperti”. Questi due artisti, nella pittura, trovano un metodo conoscitivo e d’indagine della realtà, a volte complementare a quello scientifico, alle volte sinergico.
Di Raffaele De Francesco, scrive Virgilio Patarini: Dopo aver a lungo sperimentato tecniche e approcci differenti nell’ambito dell’Informale e dell’Action Painting, a partire dal 2014 Raffaele De Francesco comincia ad azzardare incursioni in territori nuovi e meno conosciuti, pur senza rinnegare del tutto le sue origini, ed anzi, in alcuni casi facendo tesoro delle tecniche acquisite, ma utilizzandole per scopi differenti.(…) Si va ancora oltre lungo questa direzione con gli ultimissimi «nuovi esperimenti», in cui diverse tecniche, materiali e fonti d’ispirazione trovano sintesi formale: compaiono scritte, tela grezza di juta, cartone ondulato ritagliato a simulare onde, forse colline di un paesaggio stilizzato: tutti elementi che si vanno a sommare ai consueti cerchi e rettangoli e quadrati in rilievo, colorati a tinte piatte su fondi di cemento. C’è un’evidente ricerca di armonia sui toni bassi dei grigi e dei marroni nella gamma cromatica, e sulla giustapposizione di elementi allineati geometricamente. Quello a cui viene di pensare, guardando uno di questi piccoli quadri non è un paesaggio o uno scorcio urbano, ma piuttosto un ordinatissimo cantiere edile o il magazzino di uno spedizioniere: l’opera d’arte diviene allora (anche) metafora di qualcosa da costruire, o un pacco da spedire. Una casa o un viaggio. O entrambe le cose assieme.”
Virgilio Patarini (Da “Cross Over”, Ed Giorgio Mondadori, 2017)
Di Francesco Peri, Davide Canadelli, ci dice: Esiste una terra di confine, che tutti incontriamo nel corso della vita, ma non sempre ce ne accorgiamo. È una terra ove le esperienze, i colori, i sapori, le sensazioni dell’esistenza giungono attutite e trasfigurate. È una terra dell’esperienza sincronica ove il tempo sembra scomparso e tutte le cose si fondono in forme nuove. In questo luogo sospeso i contorni si fanno sfocati e le apparenze incerte, e i colori si stemperano nelle mille sfaccettature del vissuto. È la terra di confine tra l’infanzia e l’età adulta, terra carica di suggestioni inespresse, di cui spesso non siamo nemmeno consapevoli. Ma esiste dentro di noi, ben nascosta nel profondo, chissà dove. E se qualcuno ci porta per mano, la possiamo ritrovare e possiamo ricominciare a scoprire la profondità vertiginosa dell’esistenza, di cui ci eravamo da tanto tempo dimenticati. Francesco Peri, chissà quanto consciamente o quanto sotto la spinta di un impulso interiore inconsapevole, si è messo in viaggio. Percorrendo sentieri desueti, ha riscoperto che la nebbia balugina di colori inaspettati, che la luce che entra da una finestra sa essere profondamente commovente, che una notte del sud si popola di nostalgie ancestrali.
E che basta guardare di sera, su un tetto, per scorgere i nessi segreti tra le cose. Proprio al limitare dell’infanzia, al confine incerto tra realtà e fantasia, dove un banco di pesci multicolori sembra uscire da un libro. Chissà come fanno a fluttuare a mezz’aria … se ci pensiamo bene, però, la cosa non è per nulla strana.
Sono bravi questi artisti, e meritano di essere conosciuti e apprezzati da tutti, e questo lo possiamo fare sabato 21 ottobre alle ore 17,30 presso la galleria Click Art di Cormano (MI)
4° Concorso Internazionale di fotografia
"Luci e Ombre"
Inaugurazione concorso "Luci e Ombre"
Orari: 17,30
ingresso libero
Sabato 4 novembre 2017 alle ore 17,30 il Centro Culturale Artistico Click Art inaugura la 4° edizione del concorso di fotografia "Luci e Ombre", nel centro storico di Cormano, in via Dall’Occo 1, tra corti, cortili e palazzi del 1600.
ingresso libero
Siamo arrivati alla 4° edizione del concorso Internazionale di fotografia "Luci e Ombre" una manifestazione artistica, che ormai è diventata prestigiosa e ricca di artisti sempre nuovi e talentuosi. Anche quest'anno si ripropone con alcune novità riguardanti le premiazioni. Visto l'intesse e la partecipazione che in questi anni è stata sempre più crescente, da quest'anno abbiamo inserito una nuova sede, che si trova a Dizzasco in provincia di Como. La galleria si chiama "Spaziointelvi11" e sarà la sede della mostra della durata di una settimana che si aggiudicherà il 2° classificato, mente per 1° classificato la mostra si terrà sempre nella sede Click Art e sarà della durata di due settimane. Quest'anno inoltre abbiamo inserito il premio giuria popolare che verrà assegnato a fine mostra dopo le votazioni da parte dei visitatori, alle opere esposte. La mostra concorso, vuole indagare e ricercare talenti nascosti, ma anche artisti che già si destreggiano con la fotografia, per portare alla luce chi merita visibilità e apprezzamento. La giuria, si arricchisce con l'inserimento del giornalista Massimo Chisari, di "Dossier Cultura", che assieme al maestro d'arte Madjso - Mimmo Paradiso, Luigi Profeta, e la Prof.ssa Nicoletta Passadore, saranno i giudici che decideranno i vincitori del concorso.
Gli artisti partecipanti: Alexandra Ubbiali, Donatella Sarchini, Camelia Rostom, Mario Poletti, Raffaello Iannelli, Enzo Malazzi, Angela Ippolito, Maria Rosa Cortes, Luigi Riva, Cai Zi Zong, Arina Kutnezsof, Luigi Profeta (opera fuori classifica)
1° Classificato - Fausto Bravo (Italia)
2° Classificato - Enzo Malazzi (Italia)
3° Classificato - Maria Rosa Cortes (Spagna)
Mostra personale di Angela Ippolito
"L'Anima brucia - io raccolgo le mie emozioni"
Inaugurazione mostra personale di pittura
"L'anima brucia - io raccolgo le mie emozioni"
Orari: 17,30
ingresso libero
Sabato 18 novembre 2017 alle ore 17,30 il Centro Culturale Artistico Click Art inaugura la mostra personale di Angela Ippolito, nel centro storico di Cormano, in via Dall’Occo 1, tra corti, cortili e palazzi del 1600.
ingresso libero
Sabato 18 novembre 2017 alle ore 17,30 si inaugura la mostra personale di Angela Ippolito, “L’ ANIMA BRUCIA….. Io raccolgo le mie emozioni”, presso la galleria Click Art in via Dall’Occo 1 nel centro storico di Corman(MI). Cromatissimi segni personali, affusolati lunghi colli. La mente, che soavemente sconfina e sognatrice esce dalla tela.
L’arte di Angela Ippolito è dolce melodia, sensibilità alla stato puro, che ruggente espande un eco, che parla di amore e di struggente sofferenza. Dotata di un eclettismo multiforme, Angela Ippolito sa spaziare dalla tela alla ceramica e ancora, dalla ceramica a composizioni materiche fatte con la sola carta di giornali. Forme e colori sono solo apparenza, un’illusoria e ingannatrice sensazione, che l’arte sappia raccontare la verità.
Non è dunque verità oggettiva, ma verità soggettiva, ma sempre di essa si tratta; di una verità, che triste e solitaria, veritiera sconfina, nell’umano universo.
Se del resto, citando l’artista, "l’Arte è il collante visivo ed emotivo tra gli esseri umani, confermante che siamo tali ” i lavori della Ippolito riescono a comunicarci la sua parte più profonda, quella di una donna che sensibilmente parla dell’arduo rapporto tra gli esseri umani.
Intensi colori, tra sfondo e soggetto, sanno creare melodiosi contorni. I suoi tratti, decisi eppure irreali, fortemente sfumati e abilmente contrastati, danno forma a imprecise realtà; sagome stilizzate. Volti imprecisi e tuttavia espressivi, accostati a silhouette sospese nel tempo e nello spazio, con metafisico distacco, parlano al cuore e sussurrano alla mente. Sono figure, quelle dell’artista, che vivono di un sublime figurato. Questo lo stile di Ippolito, una piramide dechirichiana che cela al suo interno, la chiave sensibile attraverso cui scoprire il suo più intimo segreto: il ritratto di una donna, che forte, nell’arte ruggisce. Questa artista, merita di essere conosciuta e apprezzata da tutti, e questo lo possiamo fare sabato 18 novembre 2017, all’inaugurazione della sua personale
Nota critica di Massimo Chisari
Mostra personale di Luigi Profeta
Segni come parole
Inaugurazione mostra personale di pittura
Segni come parole
Orari: 17,30
ingresso libero
Sabato 2 dicembre 2017 alle ore 17,30 il Centro Culturale Artistico Click Art inaugura la mostra personale di Luigi Profeta, nel centro storico di Cormano, in via Dall’Occo 1, tra corti, cortili e palazzi del 1600.
ingresso libero
Sabato 2 dicembre 2017 alle ore 17,30 si inaugura la mostra personale di Luigi Profeta “Segni come parole” presso la galleria Click Art in via Dall’Occo 1 nel centro storico di Cormano (MI), tra cortili e palazzi del 1600.
La mostra sarà presentata dal dott. Paolo Avanzi
Opere selezionate dall’artista e opere inedite.
La ricca produzione di Luigi Profeta trae linfa vitale da una continua tensione fra ragione e istintualità, così come tra orientamento al futuro e radicamento in un passato ancestrale.
Questa tensione tra elementi chiaramente agli antipodi trova il suo equilibrio e insieme la sua ragion d’essere nel continuo sforzo di ricerca che l’artista riversa nelle proprie opere.
Non si tratta di una ricerca puramente astratta, ma al contrario di una continua sperimentazione che parte dal contatto diretto con la materia. Materia intesa sia come complesso di materiali che l’artista forgia con la propria creatività, sia come vissuto interiore che è poi quello che, una volta analizzato e sviscerato, fornisce le motivazioni profonde ad un continuo rimettersi in gioco.
Luigi Profeta possiede la capacità davvero rara di partire ogni volta da zero di fronte alla tela. E’ come se l’artista volesse sfidare ogni volta se stesso per andare sempre oltre, come se quanto realizzato fino a ieri, in quanto acquisito, lo percepisse già superato. Una sperimentazione la sua che è scientifica ed emozionale al tempo stesso.
Il che spiega l’equilibrio tra razionalità delle forme e istintualità cromatica che Profeta riesce a sviluppare come segno distintivo della propria arte. Non a caso nelle sue opere convivono allusioni a macchinari e tecnologie di tipo industriale così come richiami a simbolismi di matrice inconscia o primitiva. Ciò a dimostrazione della complessità del background culturale e psicologico di questo artista che non si risparmia in nessun caso mettendo a nudo la propria anima.
Un impegno vissuto in senso assoluto, come totale dedizione di se stesso, anche nelle opere di piccolo formato (che molti grandi artisti si limitano a realizzare come semplice divertissement). Il che lascia presagire una tensione evolutiva che non avrà mai fine, verso livelli di eccellenza che ad oggi possiamo solo vagamente intuire.
Paolo Avanzi